Un viaggio nel tempo nella Londra frequentata da William Shakespeare
Oggi vi propongo un viaggio nella Londra ai tempi di Shakespeare, portandovi con la fantasia nei luoghi della capitale inglese che riconducono al famoso poeta.
Com’è risaputo, Londra è avvolta da un enorme fascino soprattutto grazie alla storia che la caratterizza, per cui non dovreste assolutamente visitare la capitale inglese senza ripercorrere la vita del grande William Shakespeare.
In realtà, la vita di uno dei più famosi scrittori della letteratura mondiale è piena di domande. William Shakespeare (1564-1616) non ha lasciato diari o lettere personali, ma esistono documenti attraverso i quali è stato possibile ricostruire alcuni momenti della sua vita.
Nato a Stratford-upon-Avon, a sud di Birmingham, Shakespeare si trasferì a Londra nel 1580, dove vi si stabilì per oltre vent’anni lavorando come scrittore, poeta, attore e impresario teatrale. Il poeta inglese divenne famoso grazie ad alcune opere mitiche della letteratura mondiale, conosciute come Amleto, Otello e Romeo e Giulietta.
Iniziamo insieme un emozionante tour per i luoghi iconici di Londra relazionati con William e le sue grandi opere!
In questo articolo
Londra ai tempi di Shakespeare: il teatro “The Globe”
Nella zona centrale di Bankside, vicino al Tamigi, troviamo il nuovo The Globe. Come copia esatta dell’autentico teatro, il nuovo “Shakespeare’s Globe” fu riprodotto con i progetti dell’epoca. Il teatro originale all’aperto fondato da Shakespeare stesso nel 1599, fu demolito nel 1644 per ordine delle autorità puritane elisabettiane, incapaci di resistere ai velati attacchi allo Stato e alla critica sociale delle opere teatrali rappresentate.
L’odierno Shakespeare’s Globe, costruito a poco più di 200 metri dall’originale e inaugurato nel 1997, segue i canoni stabiliti dall’antico The Globe. Le sue opere teatrali, infatti, vengono eseguite come nel XVI secolo: un pubblico in piedi o seduto su panchine di legno all’aperto.
Inoltre, nel suo seminterrato, è allestita un’interessante mostra che spiega il contesto storico in cui visse il geniale scrittore inglese.
Sam Wanamaker Playhouse: il teatro utilizzato in inverno
Come parte del teatro Shakespeare’s Globe, anche il Sam Wanamaker Playhouse, inaugurato nel 2014, si trova a Bankside. Esso fu costruito con progetti del XVII secolo per un teatro al coperto, simile a quello di Blackfriars, dove Shakespeare e la sua compagnia recitavano durante i freddi inverni londinesi.
Piccoli spettacoli teatrali, opere liriche e musical vengono attualmente eseguiti nel Sam Wanamaker Playhouse, sotto la luce fioca delle sue candele e candelabri.
The George Inn: il pub della Londra ai tempi di Shakespeare
Un altro luogo emblematico importante della Londra ai tempi di Shakespeare, è il famoso Pub George Inn.
Questo pub sorge proprio di fronte al Borought Market, uno dei più antichi mercati d’Europa e vicino alla stazione della metropolitana di London Bridge.
Conosciuto anche come “The George”, le sue origini risalgono al Medioevo. Esso fu poi ricostruito nel 1677 dopo l’incendio che devastò questa zona di Londra.
The George, molto vicino al teatro Shakespeare’s Globe, tutt’oggi non ha affatto cambiato il suo aspetto ed è ancora il pub dove Shakespeare, Marlowe e altri autori dell’epoca andavano la sera per chiacchierare, rilassarsi e bere qualche birra.
All’interno di The George si può davvero sentire l’atmosfera della Londra elisabettiana e immaginare Shakespeare seduto a un tavolo recitando qualche verso delle sue incredibili opere.
Inoltre, oggi giorno, durante le notti d’estate, nel cortile del pub vengono rappresentate le opere classiche del teatro britannico.
Il dipinto Chandos Portrait, tesoro della National Portrait Gallery
Le tracce di Shakespeare possono essere riscoperte anche nella National Portrait Gallery, la galleria di ritratti più famosa del mondo. Creata nel 1856, proprio con la donazione di quello che è forse l’unico dipinto di Shakespeare in vita, la National Portrait Gallery è tutt’oggi la dimora del ritratto più famoso del drammaturgo inglese. Il dipinto, chiamato “Chandos Portrait”, è opera dell’artista John Taylor.
Lo spazio dedicato a Shakespeare nell’Abbazia di Westminster
È risaputo che i resti di Shakespeare giacciono nella sua città natale, Stratford-upon-Avon. Nonostante ciò, ogni anno migliaia di persone si recano all’Abbazia di Westminster per visitare l’Angolo dei Poeti, uno spazio dedicato ai grandi scrittori britannici.
Proprio lì, e in un posto onorario, sorge una scultura di William Shakespeare, opera dell’artista inglese William Kent. Collocata a Westminster 124 anni dopo la sua morte per richiesta popolare, la statua rende omaggio al più grande scrittore britannico di tutti i tempi.
Inoltre, per chi volesse ripercorrere per completo la Londra ai tempi di Shakespeare, consiglio di visitare la residenza reale “Somerset House” ed il teatro “The Rose Playhouse”.
Nel primo caso si tratta di un’antica residenza della famiglia reale inglese – oggi divenuto centro culturale e artistico – presso la quale furono rappresentate due importanti opere del drammaturgo inglese: “Misura per Misura” e “Otello”.
Nel secondo caso, invece, stiamo parlando del teatro in cui Shakespeare inaugurò le due opere “Enrico VI” e “Tito Andronico”.
Il teatro “The Rose Playhouse” ha più di 400 anni di vita ed è ubicato in Park Street.
Guardare il film “Shakespeare in love” per capire meglio la Londra ai tempi di Shakespeare
Infine, per tutti gli interessati alla Londra ai tempi di William Shakespeare, consiglio la visione del film Shakespeare in love. La pellicola in questione narra l’amore dello scrittore inglese nei confronti della nobildonna Lady Viola nato durante la preparazione dell’opera Romeo e Giulietta. È assolutamente da non perdere soprattutto se siete degli inguaribili romantici!
Quando non sarai più parte di me ritaglierò dal tuo ricordo tante piccole stelle, allora il cielo sarà così bello che tutto il mondo si innamorerà della notte. (Romeo e Giulietta)
The Comments
Francesca
Shakespeare mi riporta immediatamente indietro al liceo…e al primo viaggio a Londra. Sono anni che non ci vado più. La prossima volta però potrei davvero seguire un itinerario sulle orme dell’autore di Amleto. Visti i tempi…prendere appunti per un viaggio è un vero toccasana!
Lucia
FrancescaCiao Francesca, ma sai che anch’io ho pensato subito al liceo quando ho avuto l’idea di scrivere quest’articolo? Ho anche pensato “la mia prof di inglese sarebbe fiera di me!” 🙂
In ogni caso hai ragione, non c’è niente di più gratificante dell’organizzare un bel viaggio!
Federica
Sempre amato le opere di Shakespeare. A Londra sono andata sempre e per lavoro. Se riprenderò a viaggiare terrò presente quanto hai ben descritto. Grazie Federica
Lucia
FedericaGrazie Federica! si, vale assolutamente la pena ripercorrere la Londra di Shakespeare 🙂
Lucy the Wombat
Questo post mi ha messo il buonumore ?
Dei luoghi che citi sono stata al Globe, e non saprei mai dire a parole l’emozione che ho provato di stare in quella platea, in piedi sotto il sole e sotto la pioggia, a pochi passi dagli attori. Ora vivo in Australia e sono stata felicissima quando una compagnia ha costruito apposta un Globe itinerante, identico a questo di Londra, per portare anche quaggiù la magia di Shakespeare ? Ho visto tutti gli spettacoli perché non ci potevo credere ?
Lucia
Lucy the WombatCiao Lucy, mi fa davvero piacere sapere che c’è qualcuno che adora Shakespeare tanto quanto me! 🙂 Che bello che la sua grandezza sia riuscita ad arrivare fino in Australia! 🙂